Irene Taylor Brodsky, conoscete la famosa regista, produttrice, scrittrice e direttrice della fotografia? Ecco cosa c’è da sapere su di lei.
La regista e produttrice americana Irene Taylor Brodsky ha firmato numerosi lavori nel corso della sua carriera, tra cui il documentario su Celine Dion dal titolo “I Am: Celine Dion”, rilasciato nel 2024. Andiamo a scoprire qualche informazione in più sul suo conto.
La biografia e la carriera di Irene Taylor Brodsky
In base alle informazioni disponibili in rete, si sa che Irene Taylor Brodsky compie gli anni il 17 giugno, è un Gemelli. Si è laureata alla New York University oltre ad aver frequentato la Graduate School of Journalism della Columbia University. Prima di diventare regista, produttrice, scrittrice e direttrice della fotografia ha lavorato come guida himalayana. Come fotografa ha pubblicato il libro “Buddhas in Disguise”, sulla vita delle persone disabili in Himalaya. I ritratti fatti quando ha vissuto a Kathmandu, in Nepal, per 5 anni, li ha usati per realizzare il suo primo documentario per l’UNICEF nel 1992.
Tornata negli USA ha diretto e prodotto diversi documentari. Nel 2004 ha vinto l’Emmy per il ritratto dell’architetto Samuel Mockbee; in più il suo team ha vinto l’Emmy per musica e suono nel 2012 per il film “Saving Pelican 895”. Irene Taylor Brodsky ha vinto inoltre il Pare Lorentz Award della International Documentary Association. Il primo lungometraggio, “Hear and Now” presentato al Sundance nel 2007, ha vinto il Premio del Pubblico, e ricevuto un Peabody Award nel 2008, oltre ad essere nominato “documentario dell’anno” dalla Producer’s Guild of America. “Beware the Slenderman” ha ricevuto la nomination per un Emmy nel 2017 e due Critics’ Choice Awards, come miglior regista e miglior documentario.
Irene ha diretto “One Last Hug: Three Days At Grief Camp”, che ha vinto il Prime Time Emmy 2014 per la migliore programmazione per bambini. Nel 2016 ha pubblicato “Open Your Eyes”, su una coppia anziana in Himalaya determinata a riacquistare la vista. Tra gli altri lavori: “Leave No Trace” (2022); “Trees, and Other Entanglements” del 2023; il documentario “I Am: Celine Dion” del 2024, ritratto intimo su carriera e vita privata della cantante, soffermandosi sulla sua malattia, la Sindrome della Persona Rigida (SPS).
La vita privata
Irene è sposata con Matthew Brodsky dal 9 giugno 2001, e da allora ha assunto anche il cognome del marito (Irene Taylor Brodsky). La coppia ha avuto tre figli: il maggiore Jonas, il secondogenito Cyrus ed il più piccolo si chiama Redd.
Dove vive?
La regista dovrebbe vivere con la sua famiglia a Portland, nell’Oregon.
Curiosità su Irene Taylor Brodsky
– Il suo Instagram documenta la sua lunga carriera con pubblicazione e promozione dei suoi lavori come regista e produttrice di documentari, cortometraggi e lungometraggi.
– Sul suo Instagram non mancano foto in compagnia dei suoi figli, di parenti e degli animali domestici: cani e gatti che fanno parte della sua famiglia.
– Oltre a girare film e documentari, Irene ha preso parte a numerose spedizioni himalayane, quando ha vissuto lontano dagli USA.